Sabato pomeriggio 24 Maggio, i Carabinieri della Stazione di Laveno Mombello, coadiuvati da quelli della Stazione di Maccagno, hanno arrestato una 31 enne nata in Francia, ma da 15 anni stabilmente domiciliata in Italia tra le province di Monza Brianza, Ravenna e Varese.
La 31 enne, socialmente inattiva, dal 2012 al 2023 si è resa responsabile di svariati reati, commessi in modo continuato in molte province italiane, tra cui Varese, Rovigo, Ravenna, Como, Mantova, Aosta, Alessandria, Rimini e Forlì – Cesena.
Per questi fatti, la donna ha subito numerose condanne, ben dodici, sotto diversi alias. La sua responsabilità penale complessiva, accertata in più sentenze definitive, è stata attribuita grazie ai riscontri dattiloscopici e fotografici raccolti nel tempo tramite i foto segnalamenti effettuati ad ogni singolo deferimento all’A.G. Questo ha reso eseguibili numerosi provvedimenti definitivi, che hanno portato a una pena concorrente complessiva di oltre 15 anni e mezzo di reclusione, stabilita da un provvedimento di esecuzione emesso il 19 maggio dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Busto Arsizio – Ufficio Esecuzioni Penali.
La donna, che in passato aveva commesso ripetutamente numerosi reati contro il patrimonio, era riuscita a evitare il carcere grazie anche a diverse gravidanze. In base all’articolo 275 del codice di procedura penale, le misure cautelari più severe non potevano essere applicate perché l’imputata era sempre una donna incinta o madre di figli di età inferiore ai 6 anni.
Le condanne principali, per un totale di oltre 9 anni, riguardano una serie di furti in abitazione commessi dalla donna a Casale Monferrato (Alessandria), ad Aosta e lungo la riviera romagnola, tra Cervia, Riccione, Lido Adriano e Ravenna. A queste si sommano condanne per truffa, falsa attestazione a pubblico ufficiale, falsità ideologica, ricettazione e alienazione di beni ereditari senza autorizzazione, per reati commessi tra il 2014 e il 2021 in diverse località tra cui Gallarate, Rovigo, Ravenna, Como, Mantova e Cesena. Vi si aggiungono inoltre un furto continuato nel 2021 in provincia di Como e una serie di furti, anche tentati, avvenuti nel 2018 nell’area di Busto Arsizio.
All’atto dell’arresto, la 31 enne si trovava in un’abitazione del basso luinese ove si trovava ristretta per una misura cautelare, sempre per reato contro il patrimonio ancora da giudicare.
Una volta notificato il provvedimento definitivo, la donna è stata condotta presso la Compagnia Carabinieri di Luino per l’ennesimo foto segnalamento, gli atti di rito e successivamente trasferita alla Sezione femminile della Casa Circondariale di Como.
