Lo sguardo lucente al Museo del Paesaggio di Verbania

Nell’ambito della mostra “Lo sguardo lucente, paesaggi mediali ai tempi dell’AI” di Davide Maria Coltro allestita al Museo del Paesaggio di Verbania, per gli studenti delle scuole superiori un’esperienza eccezionale: visita guidata, incontro e laboratorio insieme con l’artista.

Protagoniste di quattro mattinate a Palazzo Viani Dugnani alcune classi del Liceo Cavalieri, dell’Istituto Cobianchi e dell’Istituto Ferrini Franzosini di Verbania. “La scelta è stata quella di coinvolgere negli incontri ragazzi che frequentano corsi di studio differenti per dare vita ogni volta a momenti di confronto diversi, elaborazioni finali mediate dalla sensibilità di ciascuno e dal percorso scolastico” spiega la direttrice artistica del Museo del Paesaggio Federica Rabai.

Il primo incontro con le classi 4° A e C Scientifico del Liceo Cavalieri. La visita guidata a “Lo sguardo lucente, paesaggi mediali ai tempi dell’AI” è stata curata da Davide Maria Coltro e dalla storica dell’arte Ilaria Macchi. Raccontati i quasi 30 anni di lavoro dell’artista sul quadro mediale e il continuo mutamento delle opere grazie al flusso mediale. “Una delle sfide che ho dovuto
affrontare è l’assenza di materia, nel quadro mediale il tempo viene usato come materia pittorica” ha spiegato Davide Maria Coltro, che ha evidenziato il suo impegno verso una riduzione ai minimi termini sempre più accentuata del paesaggio, con l’uso di un solo colore, fino all’astrazione e al paesaggio mentale; percorso sostenuto da una poetica artistica sempre capace di elevare l’esperienza, di coinvolgere ed emozionare lo spettatore.

“L’uomo adegua il paesaggio alle proprie esigenze, arriva la natura e spazza via tutto, poi si ricomincia. Come in una danza o in un incontro di boxe” ha aggiunto l’artista. Ed è proprio “Elements”, l’ultima sezione della mostra con opere realizzate appositamente per questa esposizione al Museo del paesaggio, a raccontare quelle catastrofi naturali che preludono alla rinascita.

Al termine della visita gli studenti, divisi in 5 gruppi, sono stati invitati, smartphone alla mano, a fotografare elementi per loro significativi del paesaggio circostante Palazzo Viani Dugnani.

Il lavoro personale di ciascuno è stato condiviso con gli altri in un bel confronto all’insegna della collaborazione, insieme la scelta di una fotografia a testa. Le istantanee selezionate da ogni gruppo sono state inviate all’artista e mostrate nel momento finale della mattinata, accompagnate da una descrizione delle immagini e del valore del momento laboratoriale. “Queste fotografie potrebbero essere utilizzate come semi lavorati per eventuali nuove opere mediali – ha spiegato in chiusura Davide Maria Coltro – da trasmettere nel corso della mostra al Museo del Paesaggio”.

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