La Polizia di Stato di Varese incontra gli anziani per prevenire le truffe

Mercoledì pomeriggio 5 Febbraio, il personale della Polizia di Stato di Varese ha incontrato un folto gruppo di anziani presso la sede locale della CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa). L’incontro aveva l’obiettivo di illustrare le varie tipologie di truffe a cui gli anziani sono sempre più esposti, offrendo preziosi consigli per evitare di cadere nelle insidie tese da individui senza scrupoli che sfruttano le fragilità legate all’età.

Gli Ispettori della Divisione Anticrimine della Questura di Varese hanno fornito un’analisi dettagliata delle truffe più comuni, che possono avvenire di persona, per telefono o online. Tra queste, ci sono quelle orchestrate da falsi operatori di servizi domestici come gas, elettricità, acqua e telefonia, e da individui che si spacciano per membri delle Forze dell’Ordine. Si è discusso anche delle richieste di denaro per presunti aiuti urgenti a amici o familiari, della truffa dello specchietto che simula incidenti stradali per ottenere risarcimenti immediati, e dei falsi maghi e guaritori che promettono soluzioni miracolose a problemi inesistenti. Inoltre, sono state menzionate le truffe online su piattaforme social, in particolare su Facebook.

Gli agenti hanno condiviso utili suggerimenti per proteggersi da questi raggiri, evidenziando l’importanza di contattare subito il NUE 112 per richiedere l’intervento della Polizia di Stato o dei Carabinieri e ottenere un aiuto rapido.

Si è sottolineato che, in caso di truffa, è essenziale non scoraggiarsi né isolarsi. È importante condividere l’esperienza con familiari, amici o le forze dell’ordine per ottenere supporto e assistenza. Gli agenti di polizia hanno inoltre evidenziato l’importanza di ricordare dettagli utili del truffatore, come caratteristiche fisiche, abbigliamento, tono di voce, inflessioni dialettali o accenti stranieri, informazioni che possono essere cruciali per le indagini. Infine, è stato ricordato che l’età avanzata offre una significativa tutela giuridica e sociale: i reati contro gli anziani sono sempre considerati aggravati dalla legge, garantendo una protezione potenziata per le vittime.

L’incontro si è dimostrato un dialogo aperto, partecipato e costruttivo, che ha contribuito a rafforzare sia il senso di sicurezza che la consapevolezza tra i cittadini. Ha sottolineato l’importanza della collaborazione con le forze dell’ordine per prevenire e combattere il fenomeno delle truffe.

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