Un’invasione di mosche. Tutte nella zona Bailna di Olgiate Olona. Il fenomeno ha naturalmente creato apprensione tra i cittadini della zona. E l’amministrazione comunale ha voluto ordinare le idee su quanto fatto e su ciò che intende fare per fronteggiare il fenomeno. “Nel mese di gennaio 2025 – recita un comunicato – la Polizia Locale ha effettuato dei sopralluoghi presso le attività insefdiate sul territorio e l’amministrazione comunale ha contestualmente riattivato il coinvolgimento di Ats, Arpa e Provincia di Varese”.
Si arriva llo xscorso 28 febbraio quanto l’Agenzia di Tutela della Salute compie un sopralluogo nelle aree limitrofe esterne e in quelle residenziali vicine.
A Marzo 2025 il comune ha proceduto a installare dieci trappole attrattive per mosche, aggiungendone sedici in aprile. Una strategia che, ricorda il comune, “ha permesso di catturare nel 2023 circa sedici milioni di mosche”. Del 4 marzo è invece l’istituzione di un Tavolo permanente con i responsabili di Arpa, Ats e Provincia di Varese.
Quest’ultima ha ricevuto la richiesta di “inasprire le indicazioni date dall’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’esercizio delle attività produttive che insistono nella zona data l’attuale inefficacia”. E la Provincia si è detta disponibile a promuovere un riesame di tale Autorizzazione. E’ peraltro ancora aperta una denuncia che il sindaco Giovanni Montano presentò ad agosto 2024 per individuare i responsabili dell’invasione di mosche.
“L’amministrazione comunale – conclude la nota- continuerà a monitorare costantemente la situazione, mantenendo il tavolo di lavoro permanente completando l’installazione delle trappole previste e proseguendo con il programma di demuscazione mensile”.