Il Museo Fisogni di Tradate entra nel circuito internazionale “The museum of tourism”

Un nuovo importante riconoscimento per il “Museo Fisogni”, una delle più invidiate realtà museali che ha sede a Tradate: il suo inserimento in “The Museum of Tourism”, che coinvolge prestigiosi siti in varie parti del mondo.

Fondato nel 1966 da Guido Fisogni ed ubicato presso Villa Castiglioni-Fisogni, il Museo conserva la più grande collezione di pompe di benzina antiche – dal 1892 al 2001 – e di oggetti legati al mondo del petrolio, certificata dal Guinness World Record. Oltre ai circa 5000 oggetti esposti, conserva anche migliaia di documenti unici, progetti, cartoline e fotografie inerenti al tema delle società petrolifere e delle automobili.

Il complesso museale fa parte del Circuito Lombardo Musei Design e della rete Musei Industriali del Varesotto. Pur essendo nel cuore della città è inserito in un ambiente naturale, apprezzato per sede di raduni ed eventi aziendali e privati, e location di manifestazioni.

Proprio per la sua peculiarità, il Museo Fisogni (www.museo-fisogni.org) conserva una parte importante della storia dell’automobilismo e dei viaggi, elementi fondamentali per lo sviluppo del turismo moderno. Caratteristiche che costituiscono motivo del suo inserimento nel circuito di “The Museum of Tourism”, il quale si struttura come “museo diffuso”, senza scopo di lucro, che propone la valorizzazione e la diffusione della storia del turismo in forme e contenuti diversi.

Alla presenza dei giornalisti invitati presso il salone del Museo tradatese di via Bianchi 25 si è svolto il 27 maggio 2022 l’evento inaugurale di presentazione del circuito “The Museum of Tourism” e l’adesione ad esso – diventandone così la “Sala 76” – del Museo Fisogni.

Il coordinatore e fondatore di “The Museum of Tourism, lo spagnolo Alberto Bosque, presente all’evento, ha illustrato il progetto e le finalità del ‘museo diffuso’: “Siamo in dodici Paesi con ottantacinque ‘sale’ (spazi espositivi, contrassegnati dalla specifica targa di appartenenza al circuito), veri e propri musei, che variamente trattano il settore turistico: quella di Tradate – incredibile peculiarità museale che da oggi aderisce alla iniziativa del circuito “The Museum of Tourism” – è il primo in Lombardia e una delle nove sale ‘a tema’ in Italia”.

Ma “The Museum of Tourism” è anche un museo virtuale: “Siamo il museo più grande al mondo considerando la dimensione partecipativa – ha affermato Alberto Bosque – Ogni giorno vengono pubblicate presentazioni, storie, commenti, riguardanti il settore (territori, persone, eventi ed altro) in una delle sedici lingue utilizzate” (www.themuseumoftourism.org)

A confermare la dimensione internazionale dell’iniziativa erano presenti altri rappresentanti di musei aderenti al circuito, come Arkadiusz Baraniok, polacco di Poznan, coordinatore di Agentools, il cui museo tratta la storia delle antiche valigie.

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