Il Comando Squadra Aerea – Prima Regione Aerea promuove un incontro a Milano sul futuro del sistema aerospaziale europeo

Il Comando Squadra Aerea – Prima Regione Aerea ha organizzato per giovedì 10 giugno, a partire dalle ore 8:30, un importante incontro pubblico presso la sede di Piazza Novelli 1 a Milano, sul tema: “Global Air Combat Programme: sovranità e cooperazione, tecnologia e industria”.

L’evento vedrà la partecipazione di numerosi esponenti delle Istituzioni, del mondo accademico e del settore industriale, riuniti per discutere le prospettive strategiche e tecnologiche del Global Air Combat Programme (GCAP), progetto che vede l’Italia protagonista al fianco di Regno Unito e Giappone nello sviluppo di un avanzato sistema di combattimento aereo di sesta generazione.

Tra gli ospiti di rilievo si segnalano la presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Antonio Conserva, e del Generale S.A. Giovanni Fantuzzi, Direttore del Centro Studi Militari Aeronautici (CESMA).

L’incontro rappresenta un’importante occasione di confronto tra esperti del settore militare, rappresentanti istituzionali, industrie strategiche e centri di ricerca, con l’obiettivo di fare il punto sulle sfide e le opportunità offerte dal programma GCAP.

In particolare, verranno approfonditi i temi della sovranità tecnologica nazionale, della cooperazione internazionale, dell’innovazione tecnologica e del rilancio industriale, in un contesto sempre più competitivo e strategicamente sensibile.

Il Global Air Combat Programme rappresenta infatti un volano per la crescita del comparto aerospaziale italiano ed europeo, coinvolgendo realtà industriali di primo piano come Leonardo, MBDA e Avio Aero, insieme a un’ampia rete di imprese della filiera, chiamate a contribuire con il meglio delle proprie competenze. Un’iniziativa che guarda al futuro, orientata a promuovere uno sviluppo tecnologico avanzato con significative ricadute occupazionali, di formazione del know-how e di competitività internazionale per l’intero sistema Paese.

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