Una chiesa di padre Kolbe in Varese gremita di persone (molte in piedi) riunite per celebrare, questa mattina di mercoledì 4 Dicembre, Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco e dei Marinai.
I vertici della Chiesa varesina hanno preso parte al completo: oltre al prevosto, monsignor Gabriele Gioia, il vicario episcopale, don Franco Gallivanone, che ha presieduto la concelebrazione eucaristica con i due cappellani padre Gianni Terruzzi e don Giorgio Spada insieme al diacono Giovani Baggio, rettore del Collegio De Filippi.
Nel corso dell’omelia don Gallivanone ha implicitamente accostato alla figura del vigile del fuoco «che si spende per gli altri, rischiando la propria incolumità personale», quella di padre Kolbe, a cui è intitolata la chiesa che ha ospitato la cerimonia, il quale «ha dato la vita per il prossimo, sostituendosi ad un padre di famiglia condannato a morte nel lager di Auschwitz».
Anche se di Santa Barbara si hanno poche notizie, ha proseguito il Vicario episcopale, per la Chiesa ciò che ella rappresenta «è la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di scampo. È stata eletta infatti patrona dei Vigili de Fuoco, in quanto protettrice di coloro che si trovano “in pericolo di more improvvisa”».
A sottolineare l’affetto e la riconoscenza per il quotidiano lavoro dei Vigili del Fuoco sono intervenute tutte le autorità militari e civili ai massimi livelli: il prefetto, dottor Salvatore Pasquariello; il comandante provinciale della Guardia di Finanza, generale Crescenzo Sciaraffa, il comandante della brigata di supporto NRDC- ITA (NATO Rapid Deployable Corps Italy), generale Giampiero Bisanti; il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Marco Gagliardo; i procuratori della Repubblica di Varese, dott. Antonio Gustapane. e di Busto Arsizio, dott. Carlo Nocerino; rappresentanti della Regione, della Provincia, 52 sindaci, il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, Giuseppe Carcano, dirigenti di diversi sodalizi del mondo produttivo.
Molti anche gli studenti di scuole cittadine; particolarmente nutrito il gruppo dell’Istituto Maria Ausiliatrice presente anche con allievi delle elementari accompagnati dalle inasegnanti.
Dopo avere ringraziato i convenuti il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, generale Mario Abate, ha accennato brevemente all’attività svolta nell’ultimo anno. Imponente il lavoro svolto dai suoi uomini: 10.286 interventi, dallo spegnimento d’incendi all’interruzione di allagamenti, dal salvataggio di animali al soccorso e ricerca di persone disperse, oltre al supporto, quando richiesto, ad altre Forze di sicurezza attive nel territorio. Straordinariamente intensificate anche le settimane di formazione del personale, passate dalle 23 del 2023 alle 32 di quest’anno così come enormemente implementati anche i corsi per gli addetti all’aeroporto di Malpensa passati da 37 a 62. La formazione permanente, ha tenuto ha sottolineare il Generale, è fondamentale per essere in grado di fornire ai cittadini soccorsi tecnici urgenti sempre più efficaci.
Ai numerosi Vigili che si sono fatti onore nell’ultimo anno sono stati poi conferiti attestati di benemerenza consegnati dalle Autorità presenti.















didascalia: Mario Abate Comandante Provinciale Vigili del Fuoco di Varese