I medici cattolici: aumentano le giovani donne che abortiscono

L’ivg (interruzione volontaria della gravidanza), in pratica l’aborto volontario è sempre più praticato dalle donne giovani, anche minorenni, nonostante l’incremento della cosiddetta “contraccezione d’emergenza”. L’aborto farmacologico è scelto dalla maggioranza delle donne inconsapevoli dei maggiori rischi per la loro salute.

L’Aigoc (Associazione italiana ginecologi ostetrici cattolici) ha promosso uno studio da cui emerge che confrontando i dati

dell’anno 2022 con quelli del 2021, a fronte di una diminuzione significativa delle donne di età 15-49 anni (11.743.992) registrata nell’anno 2022 rispetto all’anno 2021 (11.965.446), si è verificato un aumento del numero delle ivg (65.661) con un incremento di 2.008 ivg, nonostante le donne di 15-49 anni siano state 215.494 in meno.

Questo aumento diventa più allarmante quando si constata che il numero di ivg (1.861) nelle ragazze di 15-17 anni nel 2022 è superiore a quello del 2021 (1.707) e rappresenta a livello nazionale il 2,8% delle ivg, con punte del 4,8% in Campania e del 4% in Sicilia.

Nelle classi di età 25-29 anni e 30-34 anni si registra un maggiore incremento dello 0,6% rispetto al 2021. L’aumento del numero degli aborti volontari diventa più allarmante ove si tenga conto del fatto che nel 2022 sono state anche acquistate senza ricetta 748.137 confezioni di ellaOne (444.730) e Norlevo (303.137), cioè 115.542 confezioni in più dell’anno 2021.

Il notevole consumo di “pillole del giorno dopo” è un dato da non sottovalutare, perché il 50 per cento di queste sono state acquistate da ragazze con meno di vent’anni.

Nel triennio 2020-2022 la situazione non è molto cambiata rispetto al 2010, come aveva annotato, nel 2011, Alessandra Graziottin, direttore del Centro di Ginecologia dell’Ospedale S. Raffaele di Milano nell’incontro di presentazione del “Patentino del sesso sicuro” promosso dalla Sigo. (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia).

Lo studio dell’Aigoc, molto analitico, è stato diffuso, sabato 14 Dicembre, con il comunicato che qui sotto pubblichiamo integralmente.

Comunicato-Stampa-n.-4-del-14-dicembre-2024
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