Gressoney, intervento multiforze per persona in difficoltà nebbia impedisce l’uso dell’elicottero

Questa mattina givoedì 16 Ottobre alle 08:30 si è concluso un intervento coordinato dalla Centrale Unica del Soccorso (CUS), condotto in assetto multiforze, a seguito della richiesta di aiuto da parte di una persona colpita da forti dolori addominali nel vallone di Loo, a Gressoney-Saint-Jean, a un’altitudine di 1800 metri sul livello del mare.

La chiamata alla Centrale Unica di Soccorso (CUS) è arrivata questa notte alle 02:40. L’elicottero SA1 è stato immediatamente attivato, ma non ha potuto decollare a causa della scarsa visibilità provocata dalla nebbia. Si è quindi deciso di inviare l’equipaggio di elisoccorso via terra. Sono stati mobilitati anche tre tecnici del Soccorso Alpino Valdostano della stazione di Gressoney e due Vigili del Fuoco volontari.

Attraverso la CUS, valutata l’impossibilità permanente di avvicinamento in elicottero, vengono informati la Protezione Civile, il Corpo Forestale Valdostano, i Vigili del Fuoco (che attivano a loro volta il personale volontario), il 118 e il SAGF. La squadra/equipaggio di SA1 viene trasportata dal 118 fino a Loomatten, punto di partenza del sentiero per Bodma Inferiore.

La squadra multiforze interviene via terra e, in circa un’ora, raggiunge la persona da soccorrere. Il paziente viene stabilizzato su barella e trasportato fino al punto di incontro con l’ambulanza (intorno alle 07:30). Successivamente è stato trasferito al Pronto Soccorso per gli accertamenti diagnostici e le cure del caso.

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