La Polizia di Stato di Varese ha tratto in arresto un cittadino straniero di 25 anni con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Al momento dell’intervento, l’uomo si trovava insieme a un connazionale di 17 anni, minorenne, che è stato denunciato a piede libero.
L’arresto è scattato nel tardo pomeriggio del 27 Marzo, quando la Squadra Mobile di Varese ha ricevuto segnalazioni riguardanti un veicolo sospetto, successivamente identificato come un’auto a noleggio, avvistato tra Besozzo e Gemonio. L’operazione è stata resa possibile grazie all’impiego di autovetture “civetta” nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto ai reati predatori.
Il comportamento sospetto dei due individui ha spinto gli agenti a intervenire, ordinando al conducente di fermarsi. Quest’ultimo, tuttavia, ha reagito rapidamente, accelerando e ripartendo a tutta velocità, attraversando un incrocio con semaforo rosso. La fuga si è conclusa quando il veicolo è andato a scontrarsi con un’auto “civetta” in una strada senza uscita.
Vano il tentativo dei due individui di disfarsi delle prove incriminanti, ovvero un sacchetto contenente due involucri di cocaina del peso complessivo di 420 grammi. L’operazione ha permesso di sottrarre al mercato oltre 1.000 dosi e circa 80.000 euro di proventi illeciti.
I due stranieri, entrambi con precedenti penali nonostante la giovane età, principalmente per reati contro il patrimonio e la persona, sono stati condotti in Questura. Dopo aver ricostruito dettagliatamente l’intera vicenda, il maggiorenne è stato arrestato e trasferito in carcere con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale, mentre il minore è stato denunciato a piede libero.