Fornasette: incontro in Prefettura per il futuro del centro di accoglienza

Giovedì 20 Marzo, si è tenuta una riunione presso la Prefettura di Varese per discutere dell’utilizzo dell’immobile demaniale di Fornasette (Luino) come Centro di Accoglienza Straordinaria (CAS) per richiedenti protezione internazionale.

All’incontro, presieduto dal Prefetto di Varese, Dott. Salvatore Pasquariello, hanno partecipato: il Viceprefetto aggiunto, Dott.ssa Geltrude Corsaro; l’Architetto Ida Capuano, direttore dei lavori di ristrutturazione dell’ex caserma dei Carabinieri; il Consigliere provinciale Dott. Fabio Passera, delegato dal Presidente della Provincia di Varese, Dott. Marco Magrini; il Vice-Sindaco del Comune svizzero di Tresa, Sig.ra Margherita Manzini; il Maggiore Marco Zambetti, Capo Area della Polizia Cantonale del Cantone Ticino (CH); il Sindaco di Luino, Dott. Enrico Bianchi; il Consigliere di minoranza del Comune di Luino, Avv. Furio Artoni

Durante la riunione, il direttore dei lavori ha chiarito che i lavori di ristrutturazione sono conformi alle normative urbanistiche, edilizie e igieniche e che l’utilizzo dell’immobile come CAS sarà temporaneo, senza alcuna variazione della destinazione d’uso. Il Prefetto ha confermato che la struttura sarà attivata solo in caso di aumento dei flussi di sbarchi e della conseguente emergenza profughi, prevedendo l’accoglienza di due nuclei familiari.

Il Sindaco di Luino ha assicurato la collaborazione con le istituzioni locali, il terzo settore, le parrocchie e la cooperativa sociale che gestirà il Centro. Si ricorda che il tema era già stato affrontato dal Consiglio Federale elvetico il 10 marzo, in risposta a una lettera del Sindaco di Tresa (CH).

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