Ferragosto laghi e valli del varesotto tra le mete preferite

Milioni di italiani in viaggio nell’estate del green-pass. Ma la meta preferita resta il Bel Paese, con vacanze “autarchiche” che premiano il corto raggio e le nostre due province.

E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti Varese in occasione del prossimo weekend da bollino rosso del mese sulle strade dalla quale emerge che a pesare sono nell’ordine le difficoltà economiche, la paura di una ripresa della pandemia in autunno ed i timori per il futuro.

Con l’emergenza sanitaria quest’anno – sottolinea la Coldiretti prealpina – si rafforza l’abitudine tutta nazionale a concentrare le partenze nel mese di agosto che è di gran lunga il più gettonato dell’estate ma anche quello che fa segnare il calo minore delle presenze nazionali, come già avvenuto lo scorso anno. Il timore del virus e la volontà di attendere un miglioramento della situazione ha portato, infatti, molti turisti a rimandare il più possibile la partenza.

L’Italia quest’anno è di gran lunga la destinazione preferita che – continua la Coldiretti – è scelta come meta dalla stragrande maggioranza dei connazionali. Un incremento significativo per compensare la pesante perdita delle presenze straniere che sono praticamente azzerate da fuori dell’Europa ma molto rari – precisa la Coldiretti – sono anche i turisti comunitari frenati dalla ripresa dei contagi nel proprio Paese, dalla Germania alla Francia, mentre grandi assenti sono i britannici, gravati dalla brexit e dall’obbligo di quarantena.

Molti i viaggiatori che hanno scelto una destinazione vicino casa, all’interno della propria regione di residenza.  Cresce il turismo tra lago e montagna e quello di prossimità con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, in alternativa alle destinazioni turistiche più battute, mentre crollano le presenze nelle città. La maggioranza degli italiani in viaggio – continua Coldiretti Varese – ha scelto di riaprire le seconde case di proprietà, o di alloggiare in quelle di parenti e amici o in affitto, ma nella classifica delle preferenze ci sono nell’ordine anche campeggi con i camper molto gettonati mentre sono in sofferenza gli alberghi.

Segnali positivi nonostante le difficoltà ci sono sicuramente per le oltre 24 mila aziende agrituristiche italiane che, spesso situate in zone isolate della campagna in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, sono forse i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza secondo Terranostra e Campagna Amica.

Tra gli svaghi preferiti infatti accanto ad arte, tradizione, relax e puro divertimento, la ricerca del cibo e il vino locali è diventata il vero valore aggiunto delle vacanze Made in Italy nel 2020 con circa 1/3 del budget destinato proprio all’alimentazione per consumi al ristorante o per l’acquisto di souvenir.

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