La scuola Rodari ha bisogno di un nuovo locale mensa adeguato , perchè l’attuale situazione è insostenibile. Paolo Carlesso, esponente del gruppo di opposizione di “Solidarietà e progresso”, ha espresso senza slalom verbali la richiesta all’amministrazione comunale del sindaco Marco Baroffio. Alla fine l’intensa discussione ha partorito un’intesa di fondo tra le due parti: compiamo un attento monitoraggio della situazione, poi si valuterà l’idea eventuale di creare lo spazio richiesto.
“Le scuole Rodari – ha spiegato Carlesso in apertura di mozione – sono in deficit di un locale per la mensa che deve avere tutte le caratteristiche per ospitare i bambini, sono state usate delle classi ma oggi, con la situazione causata dall’emergenza Covid, questa soluzione è diventata insostenibile, occorre al più presto dotare le Rodare di uno spazio mensa che oggi non hanno”. Tutto in moto rettilineo? Non propriamente. Prima l’assessore Simona Mezanzani ha precisato che “come amministrazione stiamo studiando la soluzione per garantire agli studenti delle Rodari uno spazio adeguato”.
Il vicesindaco Simona Michelon ha poi aggiunto:”in questi giorni siamo andati a visitare il refettorio per vedere quale sia la situazione degli studenti, e i problemi non stanno soltanto negli spazi, ma prima di tutto nella gestione del pasto, da insegnante e assessore dico che è assurdo fare aspettare i bambini in corridoio e che è necessario poter fare mangiare loro dei pasti caldi, questo è un problema che ci sta veramente a cuore perchè la dignità dei bambini esige di essere rispettata”. Il primo cittadino, dal canto suo, non ha escluso che, un domani, la sua giunta possa pensare a dotare la Rodari di un nuovo spazio refettorio.
“A mio avviso – ha spiegato- si può valutare di sistemare l’interspazio usato per i giorni di doposcuola anche per i periodi in cui non vi è il doposcuola, ma dobbiamo valutare il problema con attenzione”. Una presa di posizione rispetto a cui Carlesso ha fatto un’apertura di credito aggiungendo però alla fine: “controlleremo con attenzione e, se necessario, ripresenteremo ancora una mozione sull’argomento”.
