E’ scomparso di Alessandro Colombo figura storica di Castellanza

L’impegno intenso per il comune di Castellanza a cui ha dedicato gran parte della sua vita professionale, la passione per la  politica nella sua Uboldo ,  ruolo appassionato di giornalista e, ultimamente, la capacità di portare in scena la figura di Gianni Rodari da lui approfondita con grande competenza e sensibilità. Il comune di Castellanza piange la scomparsa di una sua figura storica, Alessandro Colombo, scomparso improvvisamente all’età di 62 anni.

Una notizia che ha suscitato la più profonda tristezza in tutta la città e nei molti che hanno collaborato con lui.  Tra le molte testimonianze di cordoglio e di affetto pervenute per la sua improvvisa morte vi è quella della Castellanzese a cui è sempre stato molto vicino e il cui figlio Alessio ha ricoperto per anni con grande professionalità e validità il ruolo di addetto stampa. “La scomparsa inaspetttata di Alessandro Colombo – spiega in una nota il presidente della Castellanzese Alberto Affetti – mi lascia sgomento. Uomo cordiale, disponibile e mite, figura identificabile con palazzo Carminati Brambilla, tanto da avere un ruolo importante nella cura della comunicazione del comune di Castellanza, non più tardi di due settimane fa ci eravamo sentiti al telefono dove esprimeva, vista la sua età, di non ambire alla pensione, ma di continuare a lavorare, perché per lui il lavoro era vita”. 

Affetti ricorda anche il profondo attaccamento di Colombo ai colori neroverdi: “un immenso  e caloroso abbraccio va alla moglie Antonella e al figlio Alessio, nostro addetto stampa nelle prime due stagioni di serie D, buon viaggio dottor Colombo”.  Ci associamo alle condoglianze alla famiglia per la scomparsa di una persona con cui abbiamo avuto la fortuna di poter collaborare a lungo e che abbiamo apprezzato e sempre ricorderemo per le sue doti umane e professionali. 

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