Sabato 15 Marzo, presso la sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo (ANC) di Varese, è stato presentato il libro “Don Minzoni. Un martirio inevitabile”, scritto dal giornalista Alberto Comuzzi. L’evento, arricchito dagli interventi del Presidente dell’ANC di Varese, Roberto Leonardi, e dello scrittore Marco Roncalli, ha rappresentato un’importante occasione per approfondire la figura di Don Minzoni. Questo sacerdote, attivo in un periodo segnato dall’ascesa del fascismo, si è distinto come simbolo di coraggio, fede e dedizione verso i giovani, lasciando un’eredità morale di grande valore.
Il libro di Comuzzi ripercorre la vita di Don Minzoni, esplorando la sua infanzia, la formazione culturale e l’intensa esperienza come cappellano militare durante la Prima Guerra Mondiale, evento che ha lasciato un’impronta indelebile nel suo percorso. Al termine del conflitto, Don Minzoni è tornato al suo ruolo di parroco, dedicandosi con passione alla crescita delle nuove generazioni. Con particolare attenzione alla diffusione dei valori cattolici, ha promosso scuole, cooperative e lo scoutismo come strumenti di educazione e formazione. In un periodo segnato dall’ascesa del regime fascista e dalla crescente violenza dellO squadrismo, Don Minzoni si oppose con determinazione, diventando una figura scomoda per un potere che temeva la sua influenza sui giovani.
Marco Roncalli ha evidenziato come il libro prenda origine da un testo pubblicato per la prima volta nel 1985 dall’autore con Edizioni Messaggero Padova, successivamente rivisto, ampliato e riproposto nel 2023 da Edizioni San Paolo, con una prefazione del Vescovo di Ravenna, Lorenzo Ghizzoni. L’opera non si limita a raccontare la vita di Don Minzoni, ma approfondisce anche la complessa vicenda giudiziaria che ne è seguita, soffermandosi sulle difficoltà affrontate dal sacerdote in un periodo segnato dall’ascesa di un regime autoritario. Comuzzi ricostruisce non solo il cammino religioso e formativo di Don Minzoni, ma anche il contesto storico e politico che culminò nella sua tragica morte ad Argenta il 23 Agosto 1923.
Don Minzoni, simbolo di dedizione e fede incrollabile, si è distinto come una voce di resistenza in un’epoca segnata da tensioni e difficoltà. Il suo coraggio e il sacrificio personale hanno lasciato un’impronta indelebile, contribuendo in modo significativo al percorso verso la sua beatificazione.
Don Minzoni, figura emblematica e indimenticabile nella storia italiana, ha inciso profondamente nella memoria collettiva, dimostrando come fede e coraggio possano diventare potenti strumenti di trasformazione anche nei momenti più bui.
didascalia: sullo sfonda da sin. Marco Roncalli, scrittore, Roberto Leonardi, Presidente Anc Varese, in primo piano Alberto Comuzzi autore del libro