Domenica 10 Agosto, ha avuto luogo il secondo aviolancio della Difesa italiana, con aiuti umanitari forniti dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e da altri donatori, destinati alla popolazione civile. Il lancio è stato effettuato congiuntamente a velivoli provenienti da Giordania, Emirati Arabi Uniti, Germania, Francia, Belgio e Olanda. Nei prossimi giorni sono previsti ulteriori lanci, fino alla completa distribuzione degli aiuti.
Sul fronte marittimo, la nave ospedale Vulcano della Marina Militare ha prestato cure salvavita a numerosi feriti, intervenendo per prima nelle acque internazionali al largo della costa di Gaza.
L’Esercito Italiano, attraverso l’iniziativa “Air-Bridge for Gaza”, ha impiegato elicotteri per trasportare direttamente farmaci e attrezzature sanitarie nelle aree più colpite e di difficile accesso.
L’Aeronautica Militare ha effettuato voli umanitari per trasferire in Italia bambini feriti o gravemente malati, insieme ai loro familiari, affinché possano ricevere le cure specialistiche necessarie.
Anche l’Arma dei Carabinieri partecipa attivamente, contribuendo – nell’ambito della missione europea EUBAM Rafah – all’apertura del valico di frontiera tra Egitto e Gaza, fondamentale per il passaggio della popolazione in difficoltà.
L’Italia, con discrezione e determinazione, continua a offrire il proprio contributo per alleviare la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza, animata da uno spirito di solidarietà, umanità e impegno per la pace. (Fonte Ministero della Difesa)
didascalia: secondo aviolancio – Ministero della Difesa
