Crisi aziendali la Prefettura di Varese riunisce le istituzioni

La sinergia tra istituzioni e parti sociali è fondamentale per costruire soluzioni concrete e sostenibili. Il territorio è compatto nella tutela dei posti di lavoro

Il 14 gennaio, nella Sala Motta della Prefettura di Varese, si è svolta una riunione incentrata sulla crisi di alcune aziende locali, tra cui Beko Europe, Meta System, MV Agusta e Ilma Plastica. Convocato dal Prefetto Salvatore Pasquariello, l’incontro ha riunito rappresentanti istituzionali e parti sociali per discutere le sfide economiche e occupazionali della provincia.

Alla riunione hanno partecipato il Presidente della Provincia di Varese, Marco Magrini, il Vicesindaco del Comune di Varese, Ivana Perusin, il Sindaco del Comune di Gavirate, Massimo Parolo, il Sindaco del Comune di Biandronno, Massimo Porotti, il Sindaco del Comune di Mornago, Davide Tamborini, il Sindaco del Comune di Ternate, Lorenzo Baratelli, il Presidente della Camera di Commercio, Mauro Vitiello, il responsabile delle Relazioni Industriali di Confindustria, Luca Piatti, i Rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali: CGIL, Pino Pizzo, CISL, Daniele Magon e UIL, Antonio Massafra e il Presidente di Assosomm, Rosario Rasizza.

Durante l’incontro è emersa la necessità di creare uno spazio di dialogo dedicato alla discussione sull’importanza di un impegno collettivo e coordinato per affrontare le crisi aziendali. Questo spazio dovrebbe coinvolgere istituzioni, aziende, sindacati e associazioni di categoria in una strategia comune. L’obiettivo, condiviso anche da amministratori locali, organizzazioni sindacali e Confindustria, è prevenire e gestire situazioni di crisi attraverso analisi, proposte e strumenti di intervento. Si mira a salvaguardare i posti di lavoro, attrarre nuovi investimenti e migliorare la competitività e la resilienza del territorio.

Il presidente Marco Magrini ha dichiarato che la Provincia, in qualità di ente di coordinamento, si sta già occupando della questione, coinvolgendo il Prefetto e collaborando con la Regione Lombardia e le altre istituzioni. È essenziale adottare una strategia comune che includa tutti gli attori coinvolti, dai Comuni ai Sindacati, fino alle parti ministeriali e regionali, per pianificare interventi e rispondere in modo efficace alle sfide del territorio. La Provincia di Varese, infatti, ha in programma la costituzione di un Coordinamento Politico Territoriale per affrontare le crisi aziendali con impatti economici e sociali rilevanti nel territorio. Il coordinamento sarà presieduto dal Presidente della Provincia o da un suo delegato e coinvolgerà rappresentanti politici, istituzioni locali, regionali e nazionali, forze sociali e imprenditoriali, nonché esperti tecnici e universitari. L’obiettivo è prevenire e gestire situazioni di crisi mediante analisi, proposte e strumenti d’intervento.

Anche la Camera di Commercio ha dato il suo contributo. Il Presidente Mauro Vitiello ha sottolineato che ci troviamo di fronte a una crisi strutturale e non temporanea. Di conseguenza, oltre a mantenere i posti di lavoro, è fondamentale assicurare l’“occupabilità” dei lavoratori. Questo approccio tiene conto degli interessi generali dell’intera economia locale, promuovendo orientamento e formazione. È essenziale investire nei giovani, collaborando con scuole ed enti formativi, concentrandosi sui settori produttivi che garantiranno uno sviluppo stabile negli anni a venire.

In sintesi, i partecipanti hanno riconosciuto l’importanza di collaborare per creare una strategia comune, mirata a proteggere l’occupazione e valorizzare le risorse locali. È essenziale rendere il territorio sempre più attraente per lo sviluppo di nuove attività produttive.

“La sinergia tra istituzioni e parti sociali è fondamentale per costruire soluzioni concrete e sostenibili. L’obiettivo condiviso è quello di costituire tavoli permanenti per monitorare e affrontare le crisi aziendali, coinvolgendo istituzioni locali, organizzazioni sindacali e rappresentanti del mondo economico. Sarà fondamentale un approccio coordinato e condiviso” ha dichiarato il Prefetto al termine della riunione.

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