Si è tenuta stamane, mercoledì 22 Marzo, presso il Salone Estense del Comune di Varese una cerimonia pubblica per la consegna della Medaglia d’oro al Merito Civile alla memoria di Calogero Marrone, nato a Favara (AG) il 12 maggio 1889 e deceduto nel campo di concentramento di Dachau il 15 febbraio 1945.
Emigrato dal suo paese di origine, Favara (AG), il Sig. Marrone lavorò come impiegato al Comune di Varese.
Questa la motivazione: “Membro del Comitato di Liberazione Nazionale di Varese, ha contribuito alla Resistenza fornendo documenti agli ebrei e organizzando il trasporto di armi e di derrate alimentari in favore dei partigiani. Fu prima incarcerato e poi deportato nel campo di concentramento di Dachau. Esempio di coraggio e di spirito di solidarietà”.
La medaglia con il relativo brevetto sono stati consegnati dal Prefetto dott. Salvatore Pasquariello ai nipoti del Sig. Marrone nel corso della cerimonia pubblica, che ha visto la partecipazione del Presidente della Regione Lombardia Avv. Attilio Fontana, del Presidente della Provincia dott. Marco Magrini, del Sindaco di Varese Avv. Davide Galimberti, del Sindaco di Favara dott. Antonio Palumbo, del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale dott. Giuseppe Carcano.
Sono anche intervenuti il Presidente dell’ANPI provinciale dott.ssa Ester De Tomasi, il Presidente dell’Istituto Studi e Ricerca Calogero Marrone prof. Rosario Manganella e la Presidente della sezione varesina del predetto Istituto prof.ssa Margherita Giromini.
Poi gli interventi del dott. Franco Giannantoni, giornalista e scrittore che con le sue ricerche ha reso nota la vicenda di Marrone e che è stato fondamentale sia per questo riconoscimento, sia per il conferimento in data 8 gennaio 2013 della medaglia dei “Giusti fra le Nazioni” da parte della commissione istituita dallo Yad Vashem a Gerusalemme, l’Ente preposto alla memoria degli eroi e dei martiri dell’olocausto.
Successivamente sono intervenuti il prof. Enzo Laforgia, Assessore alla cultura del Comune di Varese, il prof. Gianmarco Gaspari, docente presso l’Università degli Studi dell’Insubria, e i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Vidoletti di Varese e del Liceo Artistico Frattini di Varese. E’ stato poi letto l’articolo premiato nell’ambito del Concorso della sezione varesina dell’Istituto Calogero Marrone dal titolo “Da Caino a Calogero: la responsabilità rende liberi”.
La cerimonia si è conclusa con la lettura, da parte della compagnia teatrale “Duse” di Besozzo, di alcune lettere scritte da Marrone nel periodo della prigionia.
Ha presentato e coordinato gli interventi la prof.ssa Lelia Mazzotta dell’Ufficio Scolastico Territoriale.
A Calogero Marrone lo scorso 27 gennaio era stata dedicata una delle quattro pietre d’inciampo posizionate davanti a Palazzo Estense a Varese.
