Conclusa la 93° Adunata degli Alpini a Rimini

Undici ore di sfilata, con oltre 75mila penne nere che sono passate davanti al Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini e alla tribuna d’onore sul lungo mare di Rimini per la 93ª edizione dell’Adunata Nazionale degli Alpini.

Una sfilata favorita dal clima fresco e soleggiato e dal percorso perfettamente rettilineo, che ha consentito un transito molto più rapido degli alpini, schierati per nove, rispetto a quello tradizionale nei centri storici.

Una riuscita straordinaria per l’evento, sullo svolgimento del quale c’era qualche comprensibile apprensione dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia che ha anche causato pesanti lutti tra le file delle penne nere. Invece – ha sottolineato il presidente nazionale Sebastiano Favero – è stata di fatto un ritorno alla normalità, con le Sezioni Ana di tutto il mondo hanno risposto con un entusiasmo e una partecipazione commoventi: gli alpini sono arrivati a Rimini anche dall’Australia, dal Brasile, dal Canada e da ogni dove.

La sfilata è stata la dimostrazione dell’incrollabilità e della saldezza dei valori di fratellanza, pace e solidarietà da sempre portati avanti dall’Associazione Nazionale Alpini: lo si è capito chiaramente dalle decine di striscioni portati in corteo dalle penne nere che trasmettevano soltanto messaggi positivi incentrati sul valore concreto e sullo spirito di servizio degli alpini, con una attenzione particolare per i giovani, su cui l’Ana punta moltissimo, sia per trasmettere loro i suoi valori, sia per garantire ai ragazzi un futuro fatto di coscienza civile e capacità di operare a favore della comunità, della Patria.

Rimini e San Marino hanno dunque vinto la sfida di portare nel regno italiano del turismo marittimo il popolo delle penne nere, con numeri davvero ragguardevoli: si calcolano infatti non meno di quattrocentomila persone presenti a Rimini nell’arco di tre giorni, numeri che hanno soddisfatto anche la pur notevole ricettività alberghiera della città e che trovano ad esempio un riscontro anche nei numeri registrati dalla Cittadella Storica degli alpini (vista da 46.500 visitatori) e dalla Cittadella degli Alpini (131.150).

Un’Adunata che passerà alla storia probabilmente come un unicum, perché, in coincidenza con il 150° di fondazione del Corpo degli Alpini ha visto sfilare tutte insieme anche le 18 bandiere di guerra (più una di istituto) dei reparti del Comando Truppe Alpine.

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