Coldiretti Varese inaugura la sede di via Monte Rosa

«Una giornata storica per l’agricoltura varesina». L’ha definita così Pietro Luca Colombo, presidente di Coldiretti Varese, oggi chiamato a fare gli onori di casa per l’inaugurazione della nuova sede di Coldiretti Varese in via Monte Rosa 34. Una struttura funzionale, che recupera alla città una residenza di inizio Novecento, ristrutturata negli ultimi anni e già divenuta casa e punto di riferimento dell’agricoltura locale. Una giornata che, però, ha allargato i confini anche al convegno accolto da Villa Recalcati, sede della Provincia, sul tema “Filiere agricole varesine: identità e valorizzazione” che ha visto anche la presenza dei vertici nazionali di Coldiretti e, in particolare, del Presidente Ettore Prandini e del Segretario Nazionale Vincenzo Gesmundo. Con loro anche il presidente di Coldiretti Lombardia Gianfranco Comincioli. Non solo: erano presenti anche le istituzioni e autorità civili e militari, a partire dal prefetto Salvatore Rosario Pasquariello.

Tra gli interventi di apertura, il presidente della Provincia Marco Magrini e il presidente della Camera di Commercio Mauro Vitiello hanno ribadito la crescente centralità dell’agricoltura in provincia di Varese, definendola un “esempio virtuoso” di sviluppo sostenibile e identità territoriale. Il sindaco Davide Galimberti ha invece ricordato lo «straordinario traguardo» raggiunto con l’apertura del Mercato Coperto di Campagna Amica lo scorso mese, tassello fondamentale per la valorizzazione dei prodotti locali e divenuto punto di riferimento per i consumatori cittadini.

Il Presidente Prandini e il Segretario Generale Gesmundo hanno affrontato tematiche di rilievo nazionale e internazionale, dall’innovazione alle sfide delle filiere, lodando l’impegno degli agricoltori varesini nel realizzare questa “nuova casa” per l’agricoltura provinciale. Un progetto che si aggiunge ai recenti successi, come la difesa del florovivaismo e la lotta alla concorrenza sleale: gli interventi tecnici hanno approfondito le filiere e il loro collegamento con il mercato al consumo: il professor Mario Colombo, entomologo all’università degli Studi di Milano ha tracciato un quadro esaustivo relativamente al segmento apistico, mentre il presidente di Coldiretti Varese Pietro Luca Colombo ed Emanuele Occhi, della Coldiretti nazionale, hanno approfondito il tema delle filiere. Importante anche l’intervento di Paolo Orrigoni, direttore generale di Tigros, che ha ricordato i contratti di filiera in essere tra gli agricoltori varesini e la Gdo.

Ad anticipare il taglio del nastro, la benedizione del vicario episcopale Don Franco Gallivanone, a simboleggiare il legame tra comunità e tradizione. A seguire, la visita agli uffici – riorganizzati per offrire servizi avanzati alle aziende – e una festa con buffet a base di prodotti tipici varesini, celebrazione concreta delle eccellenze locali.

Un territorio che guarda al futuro. «L’evento ha confermato la vitalità del settore agricolo varesino, tra eccellenze consolidate – dai cereali, al miele, alla zootecnia, al florovivaismo, al comparto lattiero caseario – e nuove progettualità, come il restauro della sede di via Monte Rosa» aggiunge il direttore di Coldiretti Varese Rodolfo Mazzucotelli. Un impegno che Coldiretti Varese rinnova ogni giorno, “dalla terra alle istituzioni”, per difendere e promuovere un patrimonio unico.

Condividi:

Related posts