Ciclopedonale Valle dell’Olona e del Lanza

A seguito di spiacevoli eventi ed atti vandalici avvenuti nei nostri cantieri, vogliamo rivolgere l’appello ai Cittadini di non recarsi per nessun motivo sulle aree di cantiere. La sicurezza viene prima di tutto e crediamo che un piccolo sforzo da parte di tutti possa garantire un proseguimento dei lavori il più celere possibile. A tal proposito, informiamo che a seguito di atti vandalici come danneggiamento alle protezioni di cantiere e rimozione del cartello principale, la Provincia di Varese presenterà un esposto contro ignoti” – dichiara Marco Colombo, Consigliere delegato all’Ambiente, al Servizio Idrico Integrato e alle Piste Ciclabili.

La diffusione della mobilità leggera è un argomento prioritario e strategico per la Provincia di Varese perché contribuisce agli obiettivi di sviluppo sostenibile dettati dall’Agenda 2030.

In quest’ottica, la Provincia si muove sinergicamente agli altri soggetti del territorio perseguendo:

  • sviluppo, gestione, promozione di un sistema ciclopedonale provinciale omogeneo e intermodale;
  • mappatura e riprogettazione del territorio anche in base al principio di “fruizione lenta”;
  • diffusione della cultura della mobilità leggera;
  • sperimentazione di esperienze pilota di mobilità leggera.

Sulla base di questi principi i progetti TI CICLO VIA (finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg Italia – Svizzera) e MOVE ON (co-finanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia), implementano una serie di azioni infrastrutturali e non strutturali nel territorio del Corridoio Ciclistico Regionale (n. 16) della Valle Olona, istituendo un laboratorio di mobilità leggera dove sperimentare delle modalità d’azione replicabili anche in altre porzioni di territorio.

In concreto, nell’arco di pochi anni, la pista ciclopedonale della Valle Olona sarà sostanzialmente completata dal confine con la Città Metropolitana di Milano (Legnano) fino al confine elvetico (Stabio) seguendo in linea di massima, per il tratto da Castellanza fino a Malnate (loc. Folla), il tracciato dell’ormai dismessa ferrovia della Valmorea; mentre per il tratto da Malnate (loc. Folla) a Cantello (loc. Gaggiolo) il percorso di sentieri e strade esistenti. Inoltre, saranno realizzate una serie di attività come percorsi formativi sulla mobilità leggera, sviluppo di un’immagine coordinata e di strumenti comunicativi per la promozione della mobilità leggera e della pista ciclopedonale, mappatura e valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale, attivazione di gruppi di lavoro per l’individuazione e la sperimentazione concreta di buone pratiche di mobilità leggera (bike&walk) sia negli spostamenti quotidiani (lavoro, scuola, ecc.), sia negli spostamenti per svago e tempo libero (cicloturismo, cicloescursionismo, cammino, ecc.).

Attualmente, dal punto di vista degli interventi infrastrutturali, sono in corso i cantieri relativi alla parte nord della pista ciclopedonale ovvero i lotti 1 e 2 in valle del Lanza tra Malnate e Cantello finanziati dal progetto TI CICLO VIA che da gennaio 2022 procedono regolarmente. I lavori consistono in opere per la costruzione di una ciclopedonale, oltre che a lavori di ingegneria idraulica e naturalistica, come la ricostruzione delle scogliere; riqualificazione delle passerelle; rispristini degli alvei dei corsi d’acqua; sistemazione di percorsi esistenti, come quello che collega i Comuni di Rodero e Valmorea; messa in sicurezza di ogni parte del percorso nel rispetto dell’ambiente e per tutelare i Cittadini che potranno riappropriarsi della Valle del Lanza a lavori conclusi.

La fine dei lavori è prevista entro la fine dell’anno. Si tratta, infatti, di un progetto complesso che ha visto coinvolti numerosi enti per la sua approvazione e le molteplici autorizzazioni, e che tuttora vede impegnate diverse imprese e figure professionali che lavorano in sinergia per la costruzione della ciclabile.

L’impegno di ogni ente coinvolto nel progetto è quello di concludere i lavori il prima possibile garantendo la massima qualità delle operazioni, nel rispetto delle normative vigenti per tutelare l’ambiente e per rendere la Valle del Lanza il più fruibile possibile da parte dei cittadini.

Per raggiungere questo scopo è necessaria la collaborazione di tutti: è importante non addentrarsi nel cantiere se non si è autorizzati, non entrare nelle aree intercluse aprendo o spostando le recinzioni fino a fine lavori.

La Valle del Lanza, in questo momento, è un cantiere ed è fondamentale attenderne la chiusura prima di effettuare passeggiate nel proprio tempo libero, durante le vacanze di Pasqua e ogni altra festività, per non mettere in pericolo la propria sicurezza e quella degli addetti ai lavori.

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