Con la cerimonia ufficiale di recente tenuta, il borgo di Monteviasco (frazione del Comune di Curiglia con Monteviasco) ha celebrato non solo il ripristino del funzionamento della funivia – avvenuto il 10 agosto 2025 – ma ha voluto anche esprimere la sua profonda gratitudine all’Arma dei Carabinieri. L’occasione è stata la scopertura della targa con cui i cittadini hanno ringraziato l’Arma per il sostegno e la vicinanza offerti durante i lunghi anni di isolamento.
Dopo il tragico incidente del 2018, la chiusura dell’impianto aveva significato un isolamento reale per i pochi residenti, in gran parte anziani, che aumentano nel periodo estivo. Per quasi sette anni, la comunità è stata raggiungibile solo a piedi, attraverso una mulattiera di circa 1.400 scalini. In questo lungo periodo, l’Arma dei Carabinieri ha garantito una presenza costante e un aiuto fondamentale per le esigenze quotidiane degli abitanti, assicurando la consegna di viveri, medicinali e beni di prima necessità.
La targa in marmo, affissa nei pressi del Santuario della Madonna della Serta, lungo la mulattiera, reca la sentita iscrizione:
“AI CARABINIERI, PRESENZA FEDELE E INSTANCABILE D’ITALIA. DA NOVEMBRE 2018 AD AGOSTO 2025, RIMASTO ISOLATO IL BORGO, NON FECERO VENIR MENO LA LORO CONFORTANTE VICINANZA. GRATI I CITTADINI DI MONTEVIASCO POSERO.”
La riattivazione della funivia, che collega la località “Ponte di Piero” al borgo, è giunta al termine delle complesse procedure di gara europea gestite dall’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale di Como, Lecco e Varese. L’affidamento della gestione dell’impianto è stato concesso all’Azienda Trasporti Milanesi (ATM), e l’autorizzazione all’esercizio è arrivata, previo collaudo, dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali (ANSFISA).
Questa inaugurazione va oltre la semplice riattivazione di un impianto: è un segnale forte di attenzione verso i piccoli centri, contrastando lo spopolamento che affligge le zone interne, dove il calo demografico e l’invecchiamento della popolazione sono fenomeni evidenti. Riaprire Monteviasco significa ripristinare un collegamento vitale, dare accesso ai servizi, sostenere chi ha scelto di rimanere e offrire opportunità di sviluppo turistico e sociale. Significa dire, con i fatti, che nessuna comunità è periferica per lo Stato.
Alla cerimonia hanno partecipato numerose autorità civili e militari, tra cui il Sindaco del Comune di Curiglia con Monteviasco Nora Sahnane, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il Prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Colonnello Marco Gagliardo e l’Amministratore Delegato di ATM Alberto Zorzan, insieme a numerosi cittadini.
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