Caravate arresto in flagranza di reato di minorenne per furto in un bar tabacchi di Mesenzana


Durante la notte del 13 febbraio, i Carabinieri della Compagnia di Luino, impegnati in un’intensificazione dei servizi di prevenzione contro i reati predatori, hanno arrestato un minorenne di origine tunisina. Il giovane, recentemente affidato a una comunità educativa nel Bresciano, è stato sorpreso in flagrante mentre sottraeva valori all’interno di un bar-tabacchi nel comune di Mesenzana.

L’intervento è stato avviato a seguito di una chiamata al NUE 112 da parte del titolare del negozio, allertato dall’attivazione dell’allarme video del proprio esercizio. La Centrale Operativa di Luino ha immediatamente disposto l’invio di tre pattuglie dei Carabinieri: due autoradio si sono concentrate sul luogo segnalato, mentre una terza ha effettuato un monitoraggio su un’area più ampia per prevenire tentativi di fuga e individuare eventuali complici del furto in atto.

Durante l’intervento, l’intruso, ignaro della presenza delle due pattuglie già sul posto, era ancora intento a rovistare nei locali posteriori del bar alla ricerca di oggetti di valore. I Carabinieri, illuminando l’area con le torce, lo hanno colto sul fatto. Durante l’ispezione, gli agenti hanno notato un tavolino sul retro del bar, utilizzato come sgabello per accedere agli spogliatoi e ai servizi igienici attraverso una finestra. Il giovane, nel tentativo di fuggire ripercorrendo lo stesso tragitto, si è trovato senza alcuna via di uscita, venendo prontamente bloccato.

Dopo aver fermato il giovane mascherato, i Carabinieri hanno subito constatato che si trattava di un ragazzo molto giovane, con probabile origine maghrebina. Una volta arrestato, è stato portato presso la caserma dei Carabinieri di Luino per essere foto-segnalato e identificato ufficialmente come minorenne. Successivamente, completate le operazioni di sopralluogo, repertamento, raccolta delle prove, deposizioni delle vittime e tutte le formalità di legge, il minore è stato trasferito all’Istituto Penale Minorile “Beccaria” di Milano. Resta ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, a cui spetterà il compito di valutare le responsabilità penali e decidere eventuali misure cautelari in relazione alla specifica recidiva.

Il ragazzo era stato arrestato il 7 febbraio dai Carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio per un presunto reato simile commesso ai danni di un altro bar. In seguito, era stato temporaneamente trasferito al centro di prima accoglienza di Milano, in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria. Con ordinanza del G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Milano, era stato disposto il suo affidamento a un istituto educativo nella Provincia di Brescia, dal quale il giovane si era poi allontanato volontariamente.

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