Carabinieri: droga tra i giovanissimi sgominata rete di spaccio, 4 arresti

Quattro arresti e una denuncia a piede libero: questo è il bilancio di un’operazione antidroga condotta dai Carabinieri della Compagnia di Gallarate, che ha interessato le località di Sesto Calende, Somma Lombardo, Golasecca, Vergiate e Gallarate.

L’operazione nasce dall’impegno costante e dall’intensa attività di prevenzione e controllo del territorio condotta dai Carabinieri della Stazione di Sesto Calende, sempre attivi nel monitoraggio dei fenomeni legati alla “mala movida” del fine settimana e nella lotta al consumo di stupefacenti tra giovani e giovanissimi.

Partendo dal monitoraggio del territorio, con particolare attenzione ai luoghi frequentati dai giovani durante i fine settimana, i Carabinieri di Sesto Calende hanno scoperto il possesso di sostanze stupefacenti da parte di diversi ragazzi, inclusi alcuni minorenni.

La tipologia delle sostanze ritrovate, tra cui non solo hashish di alta qualità, ma anche alcune dosi di droghe sintetiche, lasciava ipotizzare l’esistenza di un fiorente e organizzato giro di spaccio rivolto in particolare ad adolescenti e giovanissimi. L’attività di analisi, combinata con la conoscenza del territorio e delle dinamiche legate al mondo giovanile, ha portato all’individuazione di un gruppo di ragazzi italiani, tutti senza precedenti penali, sui quali i militari dell’Arma hanno concentrato le indagini.

Il monitoraggio, svolto in collaborazione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio, ha consentito di individuare i movimenti e le frequentazioni del gruppo, portando alla luce elementi che hanno confermato le ipotesi degli investigatori. Nella mattinata di venerdì 21 marzo è stato quindi effettuato un blitz all’interno di un garage dove da tempo si notava un sospetto via vai. All’interno del locale, i Carabinieri hanno sorpreso in flagranza due membri del gruppo, un 21enne e un 25enne, intenti a organizzare lo smistamento della sostanza stupefacente.

All’ingresso dei militari, uno dei due, nel tentativo disperato di fuggire, ha aggredito i Carabinieri, venendo bloccato grazie anche all’utilizzo del Taser. La successiva scoperta ha confermato i sospetti degli inquirenti, che hanno rinvenuto quasi 8 kg di hashish, circa 15 g di cocaina e 127.000 € in contanti, a dimostrazione evidente di quanto fosse solido e strutturato il giro d’affari illecito. Le perquisizioni domiciliari effettuate presso le abitazioni dei membri del gruppo hanno ulteriormente confermato il pieno coinvolgimento di tutti nell’attività criminale.

Nell’abitazione di una coppia di fidanzati, un ragazzo di 21 anni e una ragazza di 19 anni, sono stati trovati quasi 8.000 euro in contanti. Nella casa di un 32enne, invece, sono stati rinvenuti 13 kg di hashish, oltre 280 g di MDMA e 1.100 euro in contanti. Tuttavia, è stato il controllo effettuato nei confronti di un 21enne residente nel gallaratese a portare alla luce un vero e proprio “drug store” rivolto principalmente ai giovani, in particolare ai frequentatori delle discoteche.

A casa del giovane sono stati rinvenuti circa 465 grammi di ketamina e 12.300 euro in contanti, occultati abilmente all’interno della carena di una motocicletta verde fiammante parcheggiata nel garage. In un’altra abitazione, situata nel tradatese e riconducibile alla sua disponibilità, è stato scoperto un consistente quantitativo di droghe sintetiche destinate allo spaccio nei locali notturni: 1,5 kg di MDMA, 50 grammi di MDA, 700 grammi di pasticche di ecstasy (note come “paste”) di diversi colori, riportanti loghi di famosi marchi di moda, accorgimenti utili a incentivare il consumo e ad aumentare il prezzo di vendita. Inoltre, sono stati trovati circa 250 grammi di MD in pasticche dai colori vivaci e dalle forme accattivanti, come gnomi, fragole e cavallini rampanti, alcune dosi di 2C-B (una sostanza psicoattiva molto popolare negli anni Ottanta), 50 grammi di cocaina, oltre 200 grammi di funghi allucinogeni e circa 30 sigarette elettroniche contenenti esclusivamente THC.

Per i quattro arrestati, tutti accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, e uno anche di resistenza a pubblico ufficiale, si sono aperte le porte del carcere di Busto Arsizio.

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