Busto Arsizio protagonista dei Fashion Days del territorio

Busto co-protagonista dei Fashion Days del territorio e oggi anche al convegno “La cultura della sostenibilità” che si è svolto a Ville Ponti: un momento di confronto che ha visto la partecipazione di relatori di livello nazionale che hanno approfondito il tema sempre più attuale della sostenibilità nella moda, al centro dell’attenzione della manifestazione. Per la città, hanno partecipato gli assessori Matteo Sabba e Manuela Maffioli.

Complimenti a Federmoda e alla presidente (bustocca) Cristina Riganti per l’organizzazione di questa importante manifestazione diffusa su tutto il territorio provinciale che comprende 150 eventi, di cui 40 a Busto, e coinvolge oltre 250 attività – afferma Sabba -. Un evento importante soprattutto per i contenuti: a proposito del convegno di oggi cito ad esempio l’importante relazione di Grazia Cerini, CEO di Centrocot, ente certificatore di primaria importanza ed eccellenza bustocca, che ha confermato i danni che il fast fashion arreca ai consumatori, al commercio, alle imprese, al sistema Italia ed Europa, ma anche ai lavoratori, spesso anche bambini, sfruttati nelle zone del mondo in cui si produce, senza parlare dell’inquinamento generato in quelle aree geografiche. In Europa esiste una vasta regolamentazione che per le aziende risulta gravosa, ma è fondamentale per una certificazione di qualità e per la salute dei consumatori”.

“Sottolineo anche il coinvolgimento dei giovani sul tema della sostenibilità nella moda grazie al concorso a cui ha partecipato un’altra eccellenza cittadina, l’Istituto ACOF – continua Sabba -. Mi complimento con Delia Mladinescu e Ginevra Colaizzo della scuola bustocca, che si sono classificate al secondo e al terzo posto e ovviamente con la vincitrice, Claudia Lopez dell’Isis Newton, per aver saputo trasformare scarti di lavorazione tessile in capi di moda”.

“Sul fronte del rapporto tra tessile-moda e sostenibilità Busto si colloca davvero come baricentro virtuoso, ben oltre i confini provinciali. La presenza sul territorio di una eccellenza europea come il CentroCot fa della città un avamposto importante, un riferimento. Ma se il tessile e la moda, come è stato ribadito più volte durante il convegno, sono davvero anche Cultura e Identità, nella nostra città questo trova piena corrispondenza – sottolinea Maffioli -. Proprio attraverso la cultura, e nella fattispecie l’arte contemporanea, abbiamo negli ultimi anni lavorato moltissimo per riaccendere un faro sul volto migliore del tessile, nostro DNA, e della sua filiera. Con “Miniartextil” e, dall’anno scorso, con “M(a)y Fiber” abbiamo da tempo affrontato il tema della sostenibilità, che ha toccato il proprio vertice con la collaborazione con la Fondazione Pistoletto Città dell’arte, cominciata lo scorso anno e che ha portato a Busto una Venere degli stracci e il Terzo Paradiso della Agenda ONU 2030, oltre alla mostra “Fashion B.E.S.T. to reconnect” a ottobre. In questo abbiamo in un certo senso anticipato un lavoro sull’educazione e la sensibilizzazione che merita uno sforzo corale sempre più ampio, come questa lodevole iniziativa dei ‘Fashion Days’ sta dimostrando e con la quale la città dovrà trovare ulteriori interazioni”.

I Fashion days si concluderanno domenica 16 marzo: “invito tutti a partecipare alla festa di chiusura che si svolgerà alle 18 a Villa Calcaterra: durante la serata si potrà assaggiare il cocktail ufficiale della manifestazione, Fashion_is_the_name, creato dal bustocco Ambrogio Ferraro di Bar_is_the_name, che si occuperà del servizio beverage per l’evento” conclude l’assessore Sabba.

I “Fashion Days”, evento dedicato alla valorizzazione del commercio locale attraverso il tema della sostenibilità soprattutto in campo tessile, sono organizzati da Federmoda provincia di Varese, Confcommercio provincia di Varese e di Confcommercio Imprese per l’Italia nazionale, con il contributo di Regione Lombardia, di Camera di Commercio di Varese e con il supporto fondamentale degli Enti Bilaterali della provincia di Varese.

Tra i patrocini quello di Federazione moda Italia nazionale e regionale e quello dell’Amministrazione comunale di Busto Arsizio.

didascalia: immagine di repertorio

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