Nelle prime ore di questa mattina, 25 febbraio, i Carabinieri della Compagnia di Varese hanno arrestato un uomo di 53 anni, residente nella provincia, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Varese su richiesta della Procura locale. L’uomo è accusato di gravi indizi di colpevolezza relativi al reato di violenza sessuale ai danni di ragazze minorenni.
Il provvedimento scaturisce da un’attenta attività investigativa avviata grazie alla determinazione di una delle giovani coinvolte, che, dopo essersi confidata con la madre, ha deciso di denunciare l’accaduto presso la Stazione dei Carabinieri locale. La ragazza, appassionata di pallavolo e membro della squadra del paese, ha raccontato ai militari di essere stata vittima di gravi molestie da parte del suo allenatore, avvenute durante gli allenamenti o al termine delle partite, quando questi si offriva di riaccompagnarla a casa.
Le indagini condotte dai Carabinieri, avviate nel novembre 2024 e coordinate dalla Procura di Varese, hanno permesso di raccogliere prove significative riguardo a numerosi episodi. Durante gli allenamenti nella palestra comunale, l’uomo, sfruttando la sua posizione, avrebbe compiuto atti inappropriati nei confronti delle giovani atlete, di età compresa tra i 13 e i 16 anni, arrivando in alcuni casi a toccarle anche in zone intime.
Al termine delle operazioni, l’arrestato è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Varese, sotto la custodia dell’Autorità Giudiziaria.