La chiesa di sant’Antonio alla Motta, gremita in ogni ordine di posto, ha accolto nel tardo pomeriggio di lunedì 27 Marzo tanti conoscenti del dottor Angelo Monti, morto sabato 25, all’improvviso, all’età di 91 anni.
Dopo la recita del Rosario, hanno preso la parola diversi amici e conoscenti dell’illustre varesino che nel corso della sua operosa vita ha saputo conquistare la stima di tante persone incontrate.
Hanno rilasciato testimonianze il sindaco, Davide Galimerti; il presidente dei Monelli della Motta, Giuseppe Redaelli; il segretario generale della Camera di Commercio, Mauro Temperelli; il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha fatto pervenire un messaggio personale, diverse altre persone che hanno conosciuto da vicino il dottor Monti.
Particolarmente toccanti i ricordi personali dell’avvocato Giuseppe Gibilisco, già sindaco di Varese e di monsignor Ettore Malnati,vicario per il laicato e la cultura della diocesi di Trieste.
Mentre il primo ha sottolineato come Angelo Monti sia stato «un cattolico che ha fatto della temperanza il suo stile di vita», il secondo ha messo in luce quanto «la sua esistenza sia stata il miglior esempio di laico adulto nella fede».
Il prevosto, monsignor Luigi Panighetti, presente tra i tanti convenuti, attende lo stimato dottor Angelo Monti, per le ore 10.45 di giovedì 30 Marzo nella basilica di San Vittore, dove saranno celebrati i funerali.