A Sesto Calende ‘Storie rasoterra dal cortile al condominio’ uno sguardo unico sul passato e sul presente

Il dopoguerra, con il suo carico di difficoltà e speranze, fu un’epoca di ricostruzione e di nuove possibilità. In questo contesto nasce il racconto contenuto in Storie Rasoterra dal Cortile al Condominio di Mario Ferdeghini, un libro che celebra la semplicità della vita quotidiana e la forza della comunità.

Disponibile presso l’edicola di Giovanni e Daniela Bosaia in Piazza Garibaldi a Sesto Calende, questo volume è una preziosa raccolta di racconti che attraversano la storia dell’Italia dal dopoguerra ai giorni nostri, passando attraverso momenti di precaria ripresa economica, il boom degli anni Cinquanta e Sessanta, e le trasformazioni sociali e culturali che hanno segnato il paese.

La narrazione parte dal dopoguerra mondiale (1939-1945), un periodo in cui la priorità era risolvere problemi essenziali come l’approvvigionamento di acqua, con il cortile che ritornava a essere il luogo centrale della socializzazione. In un clima di solidarietà e fiducia, le comunità si ritrovavano per condividere storie, risate e momenti di speranza.

Con lo scorrere degli anni, Ferdeghini osserva e racconta con maggiore attenzione le difficoltà di una ripresa lenta e spesso precaria, ma anche i segnali di progresso.

Il boom economico del 1953-1960 fu una fase di grande trasformazione, con l’introduzione di nuove tecnologie e la diffusione di mezzi di comunicazione come la televisione e il cinema. Si passò da una società che lottava per sopravvivere a una che cominciava a godere di un discreto benessere e di più tempo libero.

Uno dei temi centrali del libro è la trasformazione del paesaggio urbano, come l’espansione edilizia e lo sviluppo di strutture condominiali che modificarono radicalmente il volto di molti paesi del Basso Verbano.

Ferdeghini cattura con maestria il passaggio da una società legata alla tradizione e alla ruralità a una più moderna e urbana, non senza un velo di nostalgia per ciò che veniva perduto.

Con il passare dei decenni, le storie si fanno più leggere, concentrate sullo svago, sulla cultura e sui rapporti umani. Sono storie “rasoterra”, che catturano l’essenza della quotidianità e delle piccole cose, sempre con uno sguardo ironico e sensibile. Ma non mancano momenti più complessi: gli anni Settanta e Ottanta, con il clima di tensioni politiche e il terrorismo, aggiungono una nota di inquietudine alle narrazioni.

L’autore non si limita a raccontare il passato, ma ci conduce anche nel presente, con una riflessione sulla cultura, sulla socialità e sulle nuove forme di intrattenimento, sempre mantenendo uno sguardo critico ma pieno di speranza.

Mario Ferdeghini, autore di Storie Rasoterra dal Cortile al Condominio, porta nella sua scrittura l’esperienza di una vita ricca e poliedrica. Fanciullo e ragazzo vivace e curioso, visse una giovinezza felice fino ai 15 anni, quando cominciò a lavorare come operaio meccanico, conciliando il lavoro con lo studio.

Diplomatosi come perito industriale meccanico, intraprese una carriera tecnica e commerciale, ricoprendo anche ruoli direzionali. Ma il suo vero talento si manifestò nella creatività: autodidatta appassionato, Ferdeghini si dedicò all’arte figurativa povera e concettuale, diventando anche un filmmaker amatoriale.

Collaborò con artisti, partecipando a eventi live, e scrisse recensioni di saggistica storica per edizioni online.

Le storie raccolte in questo volume nascono dal suo amore per i ricordi e la testimonianza di un’epoca, trasformandosi in racconti che, inizialmente, non prevedevano una pubblicazione. Tuttavia, le recenti sollecitazioni lo hanno spinto a condividere queste narrazioni, che oggi rappresentano una memoria preziosa della vita sociale e culturale italiana.

Storie Rasoterra dal Cortile al Condominio non è solo una raccolta di racconti: è uno specchio della nostra storia collettiva, un viaggio attraverso le trasformazioni che hanno segnato l’Italia e, in particolare, il territorio del Basso Verbano.

Disponibile presso l’edicola di Giovanni e Daniela Bosaia in Piazza Garibaldi a Sesto Calende, il libro rappresenta un’occasione unica per riscoprire episodi e vicende che, pur nella loro semplicità, raccontano le radici e l’identità di una comunità.

Se amate le storie di vita quotidiana, intrise di cultura, ironia e sentimento, questo libro fa per voi. Scoprirete come, anche nelle piccole cose, si nasconda l’essenza della nostra storia.

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