A Roma giovedì 10 Marzo la NATO Defence College Foundation apre una finestra geopolitica sul mondo

Generale Giuseppe Morabito – Membro del Direttorio della NATO Defence College Foundation. Mentre tutto il mondo rivolge la sua preoccupata attenzione a quanto sta avvenendo in Ucraina in seguito all’invasione da parte delle forze armate russe, nel sostenere con forza la condanna per l’aggressione in atto, la NATO Defence College Foundation in cooperazione con la Divisione Public Diplomacy della NATO, la Fondazione di San Paolo e il NATO Defence College ha organizzato, a Roma giovedì 10 Marzo, una conferenza di alto livello per non far scendere l’attenzione, in queste tragiche ore su tre notevoli problematiche geopolitiche quali la violenza criminale transnazionale, gli avvenimenti nell’Indo-Pacifico e l’utilizzo dello spazio come dimensione dei conflitti.

I recenti sviluppi in Afghanistan, Siria, Libia e nella regione del Sahel hanno mostrato che la violenza criminale è diventata sempre più forte e rilevante che in passato perché è componente molto importante dei conflitti locali che hanno spesso ripercussioni globali più ampie. I gruppi criminali sono supportati da numerosi traffici illegali che finanziano forze irregolari e lo sviluppo di ulteriori mercati criminali. Durante i lavori si cercherà di fare luce su come sono cambiati questi fenomeni e quale impatto geopolitico hanno nelle aree di crisi.

Il nesso criminalità-terrorismo e i traffici illeciti saranno temi centrali e verrà analizzato il quadro degli effetti locali regionali e globali, incluso il conflitto russo-ucraino.

Per quanto ha tratto con l’Indo – Pacifico è palese che la a regione presenta due lati di instabilità: uno più visibile, soprattutto in ambito marittimo, ruotato attorno alle implicazioni per la sicurezza causato dall’ascesa della Cina Popolare (rischi, opportunità, tecnologie, deterrenza e prossimo Concetto Strategico della NATO) e l’altro più diffuso tra paesi diversi. La regione è caratterizzata da una miriade di conflitti interni di lunga data e in corso che sono quasi mai alla ribalta dei media ma che rischiano di mettere a repentaglio lo stato di diritto e la stabilità di tutti i principali attori della regione. In particolare, nel concentrarsi sui conflitti di lunga durata, che generano le instabilità diffuse nell’area si tenterà di fornire delle ipotesi per una possibile architettura di sicurezza regionale e aprire una finestra di conoscenza su quale sia la stabilità complessiva dell’area e in che modo la cooperazione internazionale può contribuire a mitigare i conflitti interni, il commercio illegale, il terrorismo e la criminalità organizzata.

Nella terza parte dei lavori si volgerà l’attenzione allo spazio che è oggi un ambiente molto più vario e mutevole per ragioni relative alla tecnologia, ai nuovi modelli di business e alle applicazioni che vedono una sovrapposizione tra ambito civile e militare.

La dimensione di sicurezza e strategica dello spazio è centrale atteso che insieme ai domini terra, il mare, aria e cyber è considerato dalla NATO come un’area di conflitto e quanto precede è dimostrato, in queste ore, da quanto avviene in Ucraina

Cosa si potrebbe fare nella lotta agli attori non statali e cosa significa lavorare in concreto per valorizzare sorveglianza sulle reti criminali sarà quanto si cercherà di esplorare da parte degli esperti che ci succederanno nell’analisi.

L’intero evento si terrà nel pomeriggio e in lingua inglese. Sarà disponibile la traduzione in italiano.

La stampa potrà accreditarsi per seguire l’evento o effettuare interviste sia in presenza presso il Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel sia virtualmente seguendo la diretta streaming dell’evento su zoom (link ITA/ENG disponibili nei prossimi giorni);

Per ulteriori informazioni e’ possibile contattare il team di comunicazione della NDCF agli indirizzi: ndcf.gamechangers2022@gmail.com; sofia.mastrostefano@natofoundation.org; jacopo.ricci@natofoundation.org.

Per maggiori informazioni sull’evento e per assistere sia in presenza sia su canale streaming è possibile contattare: www.natofoundation.org/game-changers-2022/.

(Crediti fotografici Nato Defence College)

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