Il copione si ripropone. Periodicamente e talora con contorni drammatici. Persone ben vestite e dai modi garbati suonano o bussano alle porte di alcune abitazioni fingendosi funzionari dell’acqua, del gas o lontani parenti e cercando di mettere in atto i loro propositi di truffa.
E di mira hanno soprattutto soggetti anziani e in particolare condizione di fragilità. La situazione ha toccato ancora una volta il comune di Marnate e, ancora una volta, il comando di Polizia Locale si è visto costretto a ribadire la necessità di adottare alcune regole di comportamento a titolo preventivo.
“Ci è pervenuta la richiesta di intervento da parte di due residenti in via Aniene – spiega nell’appello il comando marnatese – ci informavano come intorno alle 12.10 circa un uomo sui cinquant’anni vestito con blue jeans e giubbotto e con in testa un cappellino era entrato nella loro abitazione qualificandosi come addetto dell’acquedotto”.
L’individuo, dopo essere riuscito a convincere gli inquilini dello stabile a farlo entrare, ha spruzzato loro addosso una sostanza chimica irritante per cominciare il furto. Pronto, però, è stato l’intervento del padrone di casa che , avvedendosi di quanto stava accadendo, è riuscito a mettere in fuga l’aspirante truffatore. Anzi, gli aspiranti dal momento che sono risultati poi essere due.
Il tentativo, stavolta, è stato sventato. Ma la Polizia Locale marnatese mette in guardia i cittadini consigliando loro determinate accortezze: dal non aprire a persone sconosciute se ci si trova in casa avvertendo un parente o i vigili al non fermarsi con una persona che non si conosce , dall’annotare i numeri di targa dei veicoli sospetti al chiamare le Forze dell’ordine. Con un ulteriore consiglio: “vi chiediamo, senza volervi spaventare inutilmente- concludono i vigili marnatesi – di prestare attenzione anche a fatti che potrebbero all’apparenza sembrarvi insignificanti”.