A La Spezia il cuore dei bersaglieri

Entusiasmo, commozione e tanta, tanta allegria: questo, in sintesi è stato il 70° Raduno nazionale bersaglieri tenuto a La Spezia dal 22 al 28 Maggio.

La sfilata, domenica 28, che ha concluso la gioiosa manifestazione è stata animata da fanti piumati giunti da tutte le regioni d’Italia comprese le sezioni molto applaudite dal pubblico delle province emiliane colpite dall’alluvione.

Divisi in otto scaglioni sono sfilati davanti al palco delle autorità, allestito sul lungo mare Viale Italia, tra gli altri, i sindaci dei Comuni limitrofi al capoluogo spezzino; i Gonfaloni Comune della Spezia, Provincia della Spezia, Regione Liguria; le Associazioni Combattentistiche e d’Arma locali; la Fanfara Comando Interregionale Marittimo Nord; una formazione Infermiere Volontarie Rappresentanza del Corpo Militare della CRI; una rappresentanza di studenti spezzini; il Gruppo Femminile Cremisi di Cremona e diversi Gruppi storici.

Oltre a bersaglieri in armi (Fanfara militare 1°Reggimento, Comandante e Gruppo Bandiera; Formazione Bersaglieri in servizio, Personale in servizio – ufficiali, sottufficiali e VFP -; Plotone Bersaglieri di Cesano), hanno sfilato le 59 fanfare, sia dei Reggimenti in vita, 1°, 3°, 6°, 7°, 8°, 11° sia delle tante provincie presenti da Nord a Sud, dal Centro alle Isole.

In particolare la Lombardia è stata rappresentata da sezioni di Lecco, Sondrio (Fanfara di Morbegno), Como, Bergamo, Mantova, Cremona, Milano, Brescia.

Varese era rappresentata dalle sue due celebri fanfare, “Fedele Caretti – Angelo Vidoletti” di Vergiate e “Tramonti-Crosta” di Lonate Pozzolo, che prima del raduno spezzino ha tenuto un concerto a Pontremoli (Massa Carrara).

Presenti anche decine di labari e gonfaloni, compresi quelli dei “Reduci di Zara e Pola”, che hanno sfilato insieme al Medagliere Nazionale e a quelli della Presidenza e Consiglio Nazionale.

Agli oltre 60.000 bersaglieri convenuti per partecipare al loro annuale raduno (il prossimo, nel 2024, si terrà ad Ascoli Piceno), ha fatto cornice l’intera cittadinanza spezzina che s’è stretta attorno ai fanti piumati con encomiabile ospitalità.

A La Spezia si è radunato un popolo che ha voluto godere della festa promossa dalla città: tra l’eterogeneo pubblico anche suor Enza Genovese cento anni, delle Figlie di Maria Ausiliatrice e il tenente Giovanni Battista Firpo 86 anni, di Genova.

Con commovente partecipazione entrambi, spesso in piedi, hanno ripetutamente applaudito i reparti che sfilavano sotto i loro occhi.

Ancora una volta il presidente nazionale dell’Associazione bersaglieri, generale Ottavio Renzi, quello della regione Liguria, Lorenzo Campani e della provincia spezzina, Maurizio Damerini, responsabili del Comitato organizzatore, potranno congratularsi con sé stessi e con l’intero gruppo dei propri collaboratori per avere regalato alla comunità spezzina una rasserenante pausa nel più schietto spirito bersaglieresco che è, sì, impeto e ardore, ma soprattutto cuore.

Condividi:

Related posts