La cultura, sotto il cielo di Castellanza, ha un cuore giovane. E il cuore è quello degli oltre mille tra studenti e insegnanti che sono stati coinvolti in tre iniziativa organizzate da amministrazione comunale di Castellanza e Regione Lombardia dal titolo “Schermi di classe”, “Palchi di classe” e “Dantedì” svoltesi al cinema teatro Dante. Il primo aveva già trovato collocazione nel Piano per il diritto allo studio lo scorso anno e ha riguardato le scuole pubbliche e paritarie del territorio con la proiezione di tre film ovvero “Tito e Vinni a tutto ritmo”, “Il mio amico Tempesta” e “Un mondo a parte”.
Nuova, e riuscita, è invece l’esperienza dei “Palchi di classe” rivolta agli studenti della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo Statale. Alle classi del plesso Da Vinci è stato prposto lo spettacolo “I memoriosi, nuovi archivisti del bene” portato in scena dalla compagnia teatrale Centro Asteria di Milano. L’approfondimento culturale offerto al mondo scolastico cittadino ha abbracciato anche l’universo letterario di Dante Alighieri con la proiezione del docufilm “Mirabile visione”. “Investire nella formazione culturale dei nostri giovani – ha spiegato il vicesindaco reggente Cristina Borroni – rappresenta una priorità assoluta per quest’amministrazione, i progetti realizzati al teatro Dante dimostrano come sia possibile coniugare l’approfondimento scolastico con esperienze culturali di qualità creando occasioni di crescita che vanno oltre la didattica tradizionale”.
L’assessore a cultura e istruzione Davide Tarlazzi ha ricordato come “tali progettualità confermano l’impegno dell’amministrazione comunale a fianco delle istituzioni scolastiche cittadine e a supporto del loro diuturno lavoro sui versanti della conoscenza, della crescita e della consapevolezza”. Nelle parole dell’insegnante Desiree La Bruna, “abbiamo consentito ai nostri allievi di avvicinarsi al cinema e al teatro di qualità grazie al progetto Next di Regione Lombardia , ma soprattutto all’attenzione che la nostra amministrazione comunale ha verso la cultura in tutte le sue forme, soprattutto se interessa e coinvolge le giovani generazioni”.